Il nome della piazza deriva probabilmente da "Monte Accettorio" (ab acceptandis suffragiis), perché si vuole che qui si adunassero a votare le centurie.

È ornata al centro dall'obelisco di Psammetico II (VI sec. a.C.) trasferito durante l'Impero di Augusto da Eliopoli a Roma; fu collocato in Campo Marzio come gnomone di meridiana (obelisco di granito). Sul lato maggiore della piazza si leva la solenne facciata del Palazzo Montecitorio, sede dal 1871 della Camera dei Deputati. 

Fu iniziato nel 1650 dal Bernini per volere di papa Innocenzo X e terminato da Carlo Fontana nel 1694. All'inizio del secolo fu notevolmente ampliato verso Piazza del Parlamento.