Dalla terrazza del Pincio, grandioso parco pubblico ideato da G. Valadier (1834) e passeggiata urbana preferita dai cittadini, Roma, soprattutto nel pomeriggio verso il tramonto, possiede un aspetto indimenticabile. In basso c'è la spaziosa Piazza del Popolo, verso la quale ci si affaccia come su un gigantesco teatro brulicante di vita, e alzando lo sguardo, oltre la balaustra si estende la città: all'orizzonte domina la maestosa cupola di San Pietro, sulla destra si staglia Monte Mario, sulla sinistra il Quirinale; in lontananza, alto sul Gianicolo, si indovina il monumento equestre di G. Garibaldi. Nel mezzo spiccano, architettonicamente ben delineati, gli antichi palazzi cinquecenteschi. Passeggiando verso Piazza di Spagna la visita prosegue con i prospetti panoramici offerti dal punto dove si trova la fontana a tazza, di fronte a Villa Medici, conosciuta come la "Vasca del Pincio" e dalla scalinata di Trinità dei Monti, grandiosa scenografia barocca opera di Francesco De Sanctis (1723-26).