San Callisto

Piazza di San Calisto 16. (Apri Mappa)
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Descrizione

Trasformata in chiesa da Gregorio III nel 741 sul luogo del martirio del santo da cui prende il nome, fu ristrutturata su incarico dei monaci Benedettini di Montecassino da Orazio Torriani nel 1610. 

La facciata presenta due ordini tardo-rinascimentale. In quello inferiore troviamo un portale con timpano triangolare con ai lati due nicchie; in quello superiore, al centro, una finestra tamponata. A coronamento un timpano triangolare. 

L’interno è a una navata rettangolare con due cappelle laterali. In quella di destra troviamo due angeli attribuiti a Gian Lorenzo Bernini che sostengono la pala di Pier Leone Grezzi; in quella di sinistra, una grata permette di vedere il giardino con il pozzo dove San Calisto subì il martirio. Sull’altare maggiore, troviamo "San Calisto e altri adorano la Vergine" di Avanzino Nucci.