Porta Asinaria

Piazza di Porta San Giovanni. (Apri Mappa)
(75)

Descrizione

Situata vicino a Porta San Giovanni, era in origine una piccola porta priva di torri che permetteva il passaggio attraverso le mura Aureliane alla Via Asinara, dalla quale più avanti ci si collegava con la Via Tuscolana. 

Il nome deriverebbe dalla famiglia degli Asinii che avevano delle proprietà nella zona o, forse, trova origine dal fatto che qui transitavano molti asini destinati al trasporto delle merci. 

Nel V secolo la porta fu completamente ricostruita dall’imperatore Onorio (395-423 d.C.), con l’allargamento dell’arco di ingresso rivestito in travertino e con l’aggiunta di due torri semicircolari ai lati. 

All’interno fu costruita una controporta ed un cortile di guardia. Da questa porta entrò a Roma nel 536 il generale bizantino Belisario, mentre i Goti fuggivano da Porta Flaminia, e dieci anni più tardi il re degli Ostrogoti Totila. 

Rimasta aperta fino all’epoca di papa Pio IV (1559-1565), venne in seguito definitivamente chiusa e sostituita da porta San Giovanni, costruita da papa Gregorio XIII nel 1573. 

Nel 1951 il Comune di Roma ha riportato il monumento, rimasto da secoli completamente interrato, al suo aspetto originario.