Palazzo Mattei di Giove

Via Michelangelo Caetani 32. (Apri Mappa)
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Descrizione

Palazzo Mattei di Giove, noto anche come Palazzo Antici-Mattei, fu costruito per volere di Asdrubale Mattei, marchese di Giove, sposato con Costanza Gonzaga. 

L'edificio, l’ultimo ad essere costruito dei cinque palazzi costituenti l'"insula Mattei" venne iniziato da Carlo Maderno nel 1598; nel 1613 fu prolungato su via Caetani e nel 1618 fu ultimato. 

Costruito in mattoni e travertino, a tre piani, ha facciate di forme tardo-cinquecentesche, rifinite da un cornicione ornato con i motivi araldici dei Mattei e dei Gonzaga. 

Il palazzo, coronato da un’altana con loggiato, è noto anche per aver ospitato durante il suo soggiorno romano Giacomo Leopardi, nipote della principessa Antici Mattei. 

I due cortili e la scala del palazzo sono ornati da sculture, rilievi e vasi antichi, in gran parte provenienti dagli scavi archeologici compiuti nei possedimenti della famiglia Mattei. 

Le sale del palazzo, in particolare quelle del piano nobile, che attualmente ospitano il Centro di Studi Americani, hanno le volte dipinte da artisti attivi a Roma nel primo Seicento, quali Francesco Albani, Giovanni Lanfranco, Antonio Pomarancio, Pietro da Cortona. 

Nel palazzo hanno sede anche la Discoteca di Stato, l'Istituto Storico per l'età Moderna e Contemporanea, la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea.