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- Palazzo Corsini
Descrizione
Edificato alla fine del XV sec. dai Riario, nipoti di Sisto IV della Rovere, ha ospitato personaggi come Bramante, Michelangelo, Erasmo da Rotterdam e la regina Cristina di Svezia che vi abitò dal 1659 al 1689 fondandovi la famosa Accademia dell’Arcadia.
Nel 1730 il palazzo fu acquistato dai fiorentini Corsini giunti a Roma al seguito del cardinale Lorenzo salito al soglio pontificio col nome di Clemente XII (1730-1740). L’edificio fu ampliato e ristrutturato tra il 1732 e il 1736 dall’architetto fiorentino Ferdinando Fuga. Trasferitisi i Corsini nel1883 nuovamente a Firenze, il Palazzo e le sue collezioni furono vendute allo Stato.
L’edificio che si presenta a due piani, con la facciata principale caratterizzata da un portale a triplice fornice sormontato da un balcone con tre finestre con gli stemmi dei Corsini, oggi ospita l'Accademia dei Lincei e una delle collezioni più prestigiose della Galleria Nazionale d'Arte Antica, costituita da marmi, sculture e quadri tutti di tendenza classicistica. Buona parte dei suoi giardini, inoltre, fanno parte dell'Orto Botanico.
Nel 1730 il palazzo fu acquistato dai fiorentini Corsini giunti a Roma al seguito del cardinale Lorenzo salito al soglio pontificio col nome di Clemente XII (1730-1740). L’edificio fu ampliato e ristrutturato tra il 1732 e il 1736 dall’architetto fiorentino Ferdinando Fuga. Trasferitisi i Corsini nel1883 nuovamente a Firenze, il Palazzo e le sue collezioni furono vendute allo Stato.
L’edificio che si presenta a due piani, con la facciata principale caratterizzata da un portale a triplice fornice sormontato da un balcone con tre finestre con gli stemmi dei Corsini, oggi ospita l'Accademia dei Lincei e una delle collezioni più prestigiose della Galleria Nazionale d'Arte Antica, costituita da marmi, sculture e quadri tutti di tendenza classicistica. Buona parte dei suoi giardini, inoltre, fanno parte dell'Orto Botanico.