Mausoleo di Cecilia Metella

Via Appia Antica 161. (Apri Mappa)
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Descrizione

Si tratta di uno dei più famosi monumenti collocati sulla Via Appia. E’ formato da un imponente basamento quadrato su cui è posto un cilindro ricoperto da lastre di travertino, decorato nella parte superiore da un fregio di marmo con festoni e teste di bue. Alla presenza di questi rilievi si deve il nome di “Capo di Bove” con il quale veniva indicata la zona nel Medioevo. 

Sopra l’entrata si trova un’iscrizione con il nome della proprietaria del sepolcro, Cecilia Metella, figlia di Quinto Metello Cretico, il console che conquistò l’isola di Cretanel 67 a.C.. 

Il mausoleo è databile alla fine del I secolo a.C., anche se èprobabile che sia stato utilizzato almeno fino al II secolo d.C. Durante il Medioevo, la grande tomba divenne un importante punto di controllo della Via Appia, tanto che nel secolo XI fu inglobata nelle fortificazioni di un castello costruito dai Conti di Tuscolo. 

Nel 1299 Papa Bonifacio VIII fece trasformare il castello in una vera e propria cittadella fortificata circondata da un muro merlato con torri rettangolari, comprendente anche una chiesa dedicata a San Nicola. L’antico mausoleo divenne nel tempo la torre principale di un borgo fortificato appartenuto alle più potenti famiglie romane.