Galleria Nazionale d'Arte Antica - Palazzo Corsini

Via della Lungara 10. (Apri Mappa)
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Descrizione

In seguito all’elezione a pontefice del cardinale Lorenzo Corsini col nome di Clemente XII (1730-1740), la famiglia papale da Firenze si trasferì a Roma acquistando il cinquecentesco Palazzo Riario, già residenza della regina Cristina di Svezia he qui, ai piedi del Gianicolo, vi ospitava l’Accademia dell’Arcadia.

L’edificio fu ristrutturato ed ampliato tra il 1732 ed il 1736 dall’architetto fiorentino Ferdinando Fuga.
Nelle nuove ali del Palazzo furono collocate per volere del cardinal Neri, nipote del papa, la biblioteca, all’epoca la più importante di Roma dopo la Vaticana, e una parte delle collezioni di opere d’arte di famiglia. Nel 1883, trasferitasi la famiglia Corsini nuovamente a Firenze, il Palazzo fu venduto allo Stato e le collezioni, in esso contenute, donate allo stesso. 

La raccolta Corsini, che costituisce uno dei fondi della Galleria Nazionale d’Arte Antica, è l’unica collezione settecentesca romana di marmi, sculture e quadri, conservatasi intatta. I suoi pezzi testimoniano le tendenze classicistiche e antibarocche della prima metà del XVIII secolo. È costituita da sculture di epoca romana, statue neoclassiche, bronzetti e mobili del ‘700, dipinti di autori sei-settecenteschi delle scuole romana, napoletana e bolognese, con nuclei importanti di paesaggisti. 

Tra gli autori più noti il Beato Angelico (Giudizio Universale), P.P. Rubens (S. Sebastiano curato dagli Angeli), Guido Reni (Salomè con la testa del Battista), Guercino (Ecce Homo), Caravaggio (San Giovanni Battista), Annibale Carracci, Mattia Preti.

Oltre alla Galleria il Palazzo è anche sede della prestigiosa Accademia Nazionale dei Lincei, istituzione fondata nel 1603.