Circo, Villa di Massenzio e Mausoleo di Romolo

Via Appia Antica 153. (Apri Mappa)
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Descrizione

Il complesso archeologico che si estende tra il secondo e terzo miglio della via Appia Antica è costituito da tre edifici principali: il palazzo, il circo ed il mausoleo dinastico, progettati in una inscindibile unità architettonica per celebrare l’Imperatore Massenzio, lo sfortunato avversario di Costantino il Grande nella battaglia di Ponte Milvio del 312 d.C.

L'intera area venne acquisita per esproprio dal Comune di Roma nel 1943; nel 1960, in occasione delle Olimpiadi di Roma, si provvide allo sterro di tutto il circo nonché al consolidamento delle murature perimetrali, cui seguirono lo scavo parziale degli edifici del palazzo, il restauro della spina, del quadriportico e del mausoleo.
I resti delle costruzioni massenziane si configurano come l’ultimo atto della trasformazione di una originaria villa rustica repubblicana (II sec. a.C.) costruita in posizione scenografica sul declivio di una collina rivolta verso i Colli Albani. Dopo una fase risalente al primo impero, nel II sec d.C. la villa subì una radicale trasformazione ad opera di Erode Attico che la inglobò nel suo Pago Triopio. 

Il monumento più noto di tutto il complesso è il circo, l’unico dei circhi romani ancora ben conservato in tutte le sue componenti architettoniche. All’interno di un quadriportico allineato sulla via Appia Antica, si erge il mausoleo dinastico.

Il Mausoleo, un edificio a pianta circolare circondato da un imponente quadriportico che si apre direttamente sulla via Appia antica, è noto anche come “Tomba di Romolo” dal giovane figlio dell’Imperatore che qui fu presumibilmente sepolto. L'edificio era destinato alla sepoltura dei membri della famiglia imperiale, e quasi certamente ospitò le spoglie di Romolo, il giovane figlio dell’imperatore prematuramente scomparso (309 d.C.).
La costruzione si sarebbe dovuta sviluppare su due livelli: uno inferiore e seminterrato, destinato a cripta funeraria, e un piano superiore che però non fu mai edificato.

La cripta, priva di decorazioni, ha una pianta circolare con un grosso pilastro centrale e un corridoio anulare nei quali si aprivano le nicchie per la deposizione dei sarcofagi mentre l’accesso originario - murato nei secoli passati e riaperto dalla Sovrintendenza Capitolina nei recenti lavori di restauro – è posto sul prospetto opposto alla Via Appia Antica. 

Dal corridoio anulare è possibile entrare in un ampio vestibolo quadrangolare, che probabilmente serviva a raggiungere il piano superiore.

Nel XVIII secolo fu costruito a ridosso del Mausoleo un casale che originariamente è stato utilizzato per lo sfruttamento agricolo del territorio ma che in seguito fu trasformato in palazzina padronale dalla famiglia Torlonia.