Cimitero Acattolico

Via Caio Cestio 6. (Apri Mappa)
(75)

Descrizione

Il Cimitero Acattolico, conosciuto anche come Cimitero degli Inglesi, fu istituito per dare sepoltura agli stranieri acattolici residenti a Roma che, secondo le norme della Chiesa cattolica, non potevano essere seppelliti nei cimiteri cattolici. 

La sua origine risalirebbe al 1738, secondo la data della tomba più antica, appartenente a uno studente di Oxford. Il cimitero di Testaccio divenne quindi il luogo di sepoltura per molti stranieri protestanti, ortodossi o ebrei che risedevano a Roma; ma anche per donne e uomini che erano stati espulsi dalla Chiesa cattolica, come i suicidi. 

Le autorità decisero che il rito di inumazione avvenisse di notte, per evitare di suscitare proteste da parte dei più ferventi cattolici. Numerose le tombe ispirate ai motivi dell'antichità classica. La bellezza del luogo, proprio a ridosso della Piramide Cestia, la presenza di ruderi, pini e cipressi ne fece un luogo caro agli artisti e poeti romantici. Tra i tanti che qui vi riposano anche John Keats e Percy Shelley

Trova sepoltura nel Cimitero Acattolico anche il politico Antonio Gramsci: proprio la sua tomba ha ispirato alcuni tra i versi più celebri di Pier Paolo Pasolini.