Casa di Augusto sul Palatino

Via di San Gregorio 30. (Apri Mappa)
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Descrizione

La Casa di Augusto costituisce il monumento emblematico del colle, al quale pochi altri possono venire paragonati per importanza storica e interesse archeologico, e nel quale si rinvengono le più alte espressioni artistiche pittoriche. In quest’ultimo biennio l’attività della Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma si è concentrata essenzialmente attorno al peristilio (giardino porticato a colonne) della prima fase della Casa di Augusto (quando ancora non era imperator), sui cui lati settentrionale e orientale si aprono i locali più rappresentativi dell’abitazione.
Proprio grazie all’allestimento di un percorso attraverso il peristilio stesso, viene così aperto alla visita il settore della casa che eccelle per l’altissima qualità delle sue decorazioni pittoriche. Oltre al cosiddetto studiolo dell’imperatore, preziosa testimonianza del raffinato gusto decorativo augusteo sono restituiti nel loro primitivo aspetto e per la prima volta visibili a studiosi e pubblico: il “cubicolo inferiore”, il grande oecus (ambiente di soggiorno e di ricevimento) e i locali denominati della rampa e dell’antirampa. Le loro splendide decorazioni, capisaldi nella storia della pittura romana, fanno della casa del primo imperatore il maggior complesso pittorico di secondo stile.

I restauri della decorazione pittorica

Gli ambienti visitabili sono venuti alla luce con gli scavi eseguiti nella zona augustea dal professor Gianfilippo Carettoni alla fine degli anni Settanta del secolo scorso. Decorati con affreschi e stucchi, rappresentano un importante esempio di pittura romana della fine del I sec. a.C. e il risultato di una impegnativa opera di restauro che ha interessato il grande oecus, l’ambiente della rampa, due cubicoli sovrapposti.
Il restauro degli ambienti, quindi, ha richiesto l’intervento sulle superfici e soprattutto la ricomposizione dei frammenti, attraverso cui giungere alla restituzione dell’impianto decorativo di questa ala della Casa di Augusto, così come era al tempo dell’Imperatore. La Casa di Augusto al Palatino rappresenta non solo un luogo denso di significato storico, ma costituisce anche uno degli esempi più raffinati ed eleganti delle pitture che decoravano gli ambienti delle abitazioni patrizie. Le stanze che oggi possono essere visitate sono precedute da un ambiente coperto da una volta a botte ed occupato da una rampa: nonostante si trattasse di un ambiente di passaggio, la volta è decorata da affreschi riproducenti un motivo a cassettoni, mentre le pareti presentano decorazioni ispirate ad elementi geometrici. Le due piccole stanze a fianco della rampa erano probabilmente riservate agli ospiti, mentre l'ultima stanza, al piano superiore, era dedicata all'uso privato ed esclusivo dell'imperatore. Gli affreschi datano gli ambienti al periodo mediano del Secondo Stile, tra la fine del I sec. a.C. e l'inizio del I d.C.: si percepisce nettamente la ricerca di uno stile più arcaico e severo negli ambienti di rappresentanza, ove venivano intrattenuti e ricevuti gli ospiti, mentre lo stile si connota per temi fantastici ed atmosfere ariose, sottolineate dai colori tenui e brillanti, nello studio privato dell'imperatore.