Basilica di Santa Maria in Cosmedin

Piazza della Bocca della Verità 18. (Apri Mappa)
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Descrizione

La chiesa di Santa Maria in Cosmedin fu fondata nel VII secolo nel luogo in cui sorgeva l'Ara Maxima Erculi (una grande aula porticata di età flavia, di cui restano varie colonne incorporate nell'edificio, l'antico mercato alimentare della città), dedicata al culto del semi-dio greco. La chiesa fu destinata nell'VIII secolo ai monaci bizantini che, fuggiti alle persecuzioni degli iconoclasti d'Oriente, si erano stabiliti nei pressi del Tevere. Per le decorazioni apportate, l'edificio prese anche il nome di "Cosmedin" che in greco significa ornamento.

Restaurata e modificata più volte nel corso dei secoli, la chiesa mostra all'interno alcuni suggestivi elementi decorativi dell'VIII e dell'XI secolo, quali il matroneo e la "Schola Cantorum", mentre all'esterno è visibile il campanile a sette piani di bifore e trifore, uno tra i più belli della città in stile romanico. L'interno è suggestivo e severo, radicalmente ripristinato nelle sue forme originarie dell'VIII secolo. È a tre navate divise da quattro pilastri e da diciotto colonne antiche.

Il portico, un'aggiunta del XII secolo, ospita la famosa Bocca della Verità, cara alla tradizione popolare per la nota credenza che la bocca potesse mordere la mano di chi non avesse affermato il vero.